Totem Beach

Tutti la conoscono, si sa che è stata inventata dai fratelli Montgolfier ed è formata da un grosso pallone che si alza nel cielo. In concreto sfrutta il principio fisico  per cui l'acqua calda più leggera si alza verso l'alto e quindi imbrigliando l'aria in un pallone e riscaldandola otteniamo tale effetto.Naturalmente le mongolfiere che si vedono ogni tanto alzarsi nei nostri cieli, adibite al trasporto delle persone, sono costruite in materiali particolari ed occorre una certa perizia nel gudarle. Un fatto che pochi conoscono è legato alla direzione che la mongolfiera prende quando è in cielo. E' vero che essa spinta dal vento in questa o quell'altra direzione, ma è anche vero che gli esperti riescono a "decidere" la direzione da prendere alzandosi edc abbassandosi di quota sfruttando la direzione dei venti che spirano alle diverse altezze.  Per spiegarmi meglio, se a 800 metri di altezza il vento spira verso Ovest ed a 600 metri, un'altro vento spira a Sud-Est sarà sufficiente spostarsi da 600 a 800 metri per prendere una direzione diversa. (Fig.1) La diversa altezza si può regolare scaldando o raffreddando l'aria all'interno del pallone, questo si fa con un bruciatore a gas rivolto verso l'alto che sfruttando il foro che situato nel basso della mongolfiera "spara" calore all'nterno riscaldando l'aria. Non possiamo costruire una mongolfiera in grado di sollevarci in aria, ma possiamo riprodurre tranquillamente l'esperimento costruendone una, più piccola, che si alzi indipendentemente in cielo.

Figura 1

 

 Procuratevi della carta velina, molto leggera  diversi fogli, anche di colori diversi, per rendere più vivace la piccola mongolfiera.

Ritagliate quattro trapezi con una base di 80 centimetri, un'altezza di un metro e con il lato parallelo alla base di 20 centimetri. (Fig.1)

 

FIGURA 1

 E' comodo applicare alla sommità della mongolfiera un laccio per appenderla o per tenerla dall'alto. (Fig.5)

FIGURA 5

 Ritagliate poi due trapezi sempre con la base di 80 centimetri  ed un'altezza di 30 centimetri, l'altro lato deve essere di 60 centimetri. (Fig.2)

 

FIGURA 2

 Sul foro inferiore che misura 20 centimetri per 20 incollate un quadrato di cartoncino che tenga rigida l'apertura. Costruite con del fil di ferro leggero, un piccolo telaio a forma di croce e sistematelo forando il cartoncino in modo che l'incrocio tra i due fili sia perfettamente al centro dell'apertura. (Fig.6)

 Incollateli sulla sommità del parallelepipedo che avete costruito in precedenza, poi unite i due lati da 60 uno all'altro. (Fig 3)

 

FIGURA 3

 Bloccate su quest'incrocio un lumino di quelli molto piccoli e leggeri. Dopo aver riempito d'aria la mongolfiera. e questo si può fare con una piccola corsa, sempre cercando di non rompere il tutto, appendetela o tenetela in mano per il laccio superiore. Accendete il lumino che comincerà a scaldare l'aria all'interno dell'involucro.

 Rimarranno due aperture triangolari, ritagliate i due triangoli adatti per chiudere tutto. (Fig.4)

 

FIGURA 4

 Per accellerare il riscaldamento dell'aria potete aiutarvi con delle candele o altri mezzi di calore, stando attenti però a non incendiare alla carta che è molto leggera ed infiammabile.        Dovreste notare alcuni movimenti della mongolfiera che comincia a spingere verso l'alto, adesso chi la tiene per il laccio deve stare molto attento, arriverà il momento in cui la nostra creazione sarà pronta a lasciare terra, allora si deve lasciare il tutto che comincerà a salire molto lentamente. Il lumino continuerà ad alimentare di calore l'aria contenuta. Salendo potrà succedere che la mongolfiera si fermi e ridiscenda di per qualche metro. Questo succede quando incontra l'aria fredda, dura pochi attimi poi ricomincia a salire.

Sono sicuro che proverete la stessa soddisfazione che provarono i fratelli Montgolfier.

 

 

 

 

 

Copyright © 2008 TRIBU Ambientalisti Ecologisti – All rights reserved